Uno
dei miei maggiori "fornitori" di bottiglie nonché esperto
intenditore, è mio suocero vero appassionato di vino devo a lui
diverse bevute alla ricerca sempre di aziende magari meno conosciute
ma con una interessante produzione mi regala spesso bottiglie che a
volte hanno successo a volte meno.
L'ultima
che ha riscosso successo arriva dal veneto dalle Cantine Buoso,
l'azienda situata a Caorle produce
i suoi vini da mono vitigno, sotto la denominazione Igt Veneto, per
la maturazione è previsto vetrocemento, niente rovere.
Ha
già avuto ottimi riscontri sulle guide Duemilavini e Annuario dei
migliori vini italiani per le produzioni di Cabernet Franc, Merlot,
Raboso e Pinot Grigio, segnalato anche l ottimo rapporto qualità
prezzo.
Noi
però stappiamo l'ultimo nato dalle cantine: Prosecco
DOC Extra Dry
100%
Glera (nome storico dell'uva Prosecco),vinificato in bianco mediante
pressatura soffice ottenuto col metodo Martinotti (Charmat) di
rifermentazione in autoclave.
Nel
bicchiere è giallo paglierino con una bella effervescenza fine e
persistente.
Il
profumo è elegante buon bouquet fruttato con sentori che sfumano nel
floreale ricorda la mela selvatica e i fiori di glicine.
In
bocca acidità e residuo zuccherino danno una sensazione vellutata
che stimolano la bevuta.
Ha
retto ottimamente l abbinamento alla nostra cena composta da insalata
di riso, verdure in pastella e tartare di carne cruda.
Questo
prosecco è la dimostrazione che il metodo charmat, spesso snobbato e
sottovalutato da enoappassionati bevitori che sanno solo
apprezzare,forse solo per moda, il metodo classico(rifermentazione
in bottiglia),può dare ottimi risultati e se si lavora bene sul
territorio e in cantina si possono ottenere prodotti di qualità e di
livello.
Questa
bottiglia secondo me soddisfa appieno le aspettative che si
richiedono ad un prosecco che può accompagnare piacevoli aperitivi o
delicate cene estive con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Ti do alcune info sulle bollicine, lo Charmat è durato 12 settimane contro le 4 canoniche di molti Prosecchi, è il primo anno che produciamo Prosecco e diciamo che ci è andata bene.
RispondiEliminaForse avresti dovuto assaggiare anche gli altri vini su cui siamo più "forti", il Merlot quest'anno ha fatto la fermentazione in tini troncoconici da 25 hl ed il rovere ha lasciato un leggero profumo di vaniglia che piace molto, tedeschi ed austriaci impazziscono.
Ciao grazie per il commento e per le info, per essere il primo anno direi proprio che non è andata male,l'unica cosa che volevo segnalare è che su due bottiglie aperte ho avuto difficoltà con la gabbietta metallica, si rompeva facilmente magari è stato un caso ma volevo segnalarlo.
RispondiEliminaIl merlot è pronto nella cantinetta aspettavo solo l 'occasione giusta,
ancora grazie per essere intervenuto nel blog
Ciao, dopo la tua segnalazione ho fatto delle verifiche, la tolleranza prevista per la sezione del collo della bottiglia ha fatto che si avessero 2 millimetri di circonferenza in più, questo ha provocato uno stress maggiore del metallo in fase di inserimento gabbietta con possibilità di problemi per l'apertura, problema risolvibile diminuendo la grandezza dell'occhiello che si usa per l'apertura.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione.
da provare
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