A
volte per caso si capita in posti interessanti dove si mangia e si beve
bene a volte no, a volte sempre per caso si incontra un vecchio amico
che ci propone una serata nel suo nuovo locale, insomma per caso
abbiamo passato una bellissima serata.
Il
locale è il bar del porto di Finale Ligure che oltre a organizzare
pranzi, aperitivi e apericene, al giovedì sera si cena con il
pescato del giorno accompagnati in sottofondo da un duo che suona
bossa nova/jazz rendendo l'atmosfera molto intima e piacevole.
Come
abbinamento siamo rimasti in zona, ci è stato giustamente proposto
questo vino, prodotto a pochi Km di distanza, dal Azienda Punta Crena
il Mataossu 2011.
I
vigneti di proprietà della famiglia Ruffino sono situati sulla
fascia costiera che separa il mare dalle Alpi a 350 metri di
altitudine la raccolta avviene manualmente.
Vitigno
tipico e ormai raro del savonese il mataossu si presenta nel
bicchiere di un bel giallo paglierino limpido, abbastanza
consistente.
Al
naso è abbastanza intenso agrumi e erbe aromatiche fiori di campo e
muschio.
In
bocca è fresco con una bella e spiccata sapidità.
Vino
di medio corpo piacevole per freschezza e sapidità che ha retto
benissimo la nostra cena, che ha visto prima dei gamberoni di oneglia
crudi in salsa di zenzero, tartare di spada per passare a una pasta
alla siciliana e finire con dello spada alla griglia, davvero tutti
piatti curati e di ottima qualità.
Bella
atmosfera locale semplice, rustico ma allo stesso tempo elegante
grazie anche alla cornice e alla professionalità del titolare.(grazie Daniel)
Sicuramente
da consigliare.